La cultura europea e cristiana, oggi affetta da una profonda crisi, si muove alla ricerca – a volte disperatamente – di vie d’uscita. Il ricordo delle importanti iniziative editoriali del secolo XVI, frutto e al contempo causa dello splendore che caratterizzò il Siglo de oro della cultura spagnola, con il suo ritorno al mondo e allo studio della Bibbia, può costituire per i cultori contemporanei delle arti un richiamo degno di considerazione. Lo studio presenta le prime più importanti edizioni della Bibbia: Novum instrumentum omne (1516), Poliglotta di Alcalá (Poliglotta de Cisneros) (1514–1517), Poliglotta di Anversa (Poliglotta Regia o Biblia Arias Montano) (1569–1573), e opere di Pedro de Valencia (1555–1620).