La presenza delle biblioteche private del clero in Slesia corrisponde alla visione del sacerdote come umanista, privilegiata rispetto alla sua attivitŕ del teologo e pastore. I protocolli della visitazioni canoniche testimoniano lo stato delle collezioni dei libri nelle parrocchie dal secolo XVII dalle raccolte molto ricche ai casi di mancanza assoluta di qualsiasi libro. Oltre a queste testimonianze dirette si trovano pure quelle indirette sui libri in disposizione dei parroci: citazioni nelle loro opere, lettere, memore scritte e, infine, libri stessi con annotazioni riguardanti i loro proprietari, fatti di loro mano o delle biblioteche entrate in possesso dei volumi.
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Tom 38 Nr 2 (2005)
Opublikowane: 2021-02-10
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