Published: 2006-12-31

„Manuductio ad amplectendam doctrinam et virtutem” – o umiłowaniu nauki i cnoty w łacińskiej szkole na Śląsku

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Abstract

Le scuole latine in Slesia nei secoli XVI e XVII, mettendo in pratica principi della paideia umanistica, furono alveria, dove i giovani imparavano la pietà, scienza dello stato e della civiltà. Tra queste vie dell’educazione si trovava la retorica, in cui, seguendo Quintiliano, la morale è una pars gravissima. Le virtus e disciplina costituiscono, secondo Quintiliano, una condizione fondamentale e necessaria per raggiungere la perfezione nell’arte della parola e, quindi, nella vita civica. I maestri devono guidare gli studenti come per mano (manuductio), affinché essi aumentino la loro scienza, ma anche crescano nella virtù. Questo postulato si manifesta particolarmente nell’orazione De disciplina scolastica di Melchior Laubanus (1567–1633). Lo Slesiano di Szprotawa precedette trenta anni Amos Komeński.

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Kucz, A. (2006). „Manuductio ad amplectendam doctrinam et virtutem” – o umiłowaniu nauki i cnoty w łacińskiej szkole na Śląsku. Śląskie Studia Historyczno-Teologiczne, 39(2), 421–428. Retrieved from https://journals.us.edu.pl/index.php/ssht/article/view/17281

Vol. 39 No. 2 (2006)
Published: 2021-02-10


ISSN: 0137-3447
eISSN: 2956-6185

Publisher
Księgarnia św. Jacka

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